The other day I showed you my curry made with borage, ‘invented’ because I have tons of it in the garden! The other green-leaf crop that does well in Auckland is silver beet. My old plants (from last year!) got so tall that I started collecting only the little leaves from the stalks, and they look like spinach.
One of my favourite Indian dishes is Palak Paneer, spinach with paneer (or panir) cottage cheese, and this variation is made using my silver beet.
I washed (many times!) the small silver beet leaves, and then I steamed them and drain them.
In a heavy pot I heated 2 tbsp of vegetable oil (I used rice bran oil) and sautéed for 30 seconds:
1/2 tsp ground cumin
1/2 tsp ground coriander
1 tsp turmeric
1/3 tsp ground chili
then I added 2 roughly chopped shallots and, after 3 minutes, a good pinch of salt and the cooked silver beet.
I cooked everything on low for about 20 minutes (you may need to add just a little water if the silver beet is too dry) and then finely pureed the content of the pot with an immersion blender.
I added the paneer, cut into small squares (Vegans, you can add tofu), and cooked everything for 5 more minutes, tasted for salt, and served.
It was amazing, almost as good as the palak panir made with spinach!
Photos and Recipes by Alessandra Zecchini ©
Con questa ricetto supporto l'iniziativa Liberiamoci del maiale!
E adesso due paroline in italiano:
Quando ho cominciato questo blog non conoscevo molte bloggiste italiane (a parte Enza) e non mi sono mai preoccupata di tradurre, o di scrivere in due lingue (non comincerò a farlo ora, ho veramente poco tempo e mi piace venire qui per … rilassarmi!).
Ma vorrei dire una cosa alle bloggiste italiane: siete delle signore! Dove vivo la gente è sicuramente riservata e chiusa, ed a parte pochissime eccezioni (e guarda caso si tratta quasi sempre di neozelandesi di provenienza estera) non c’è molto scambio. Tutti guardano, leggono, a volte me lo dicono pure quando m’incontrano di persona che curiosano quotidianamente, eppure a parte qualche commentino su FB, veramente pochi offrono opinioni o commenti sul blog. Su nessun blog neozelandese infatti, a meno che non sia un blog di un giornale dove si parla di qualche cavolata sociale e allora tutti a buttare opinioni (spesso anonime) tipo “lettera al redattore”.
Naturalmente ci sono abituata, e poi pian piano ho cominciato a conoscere più bloggiste italiane, e ho notato subito la differenza: cordialità, voglia di esprimersi, interesse… insomma signore, nel mondo dei blog secondo me voi primeggiate!
Per meritarmelo dicono che devo dire 7 cose di me:
1 Sono nata a Milano, madre bellunese e padre modenese.
2 Sono cresciuta a Sestola, in provincia di Modena.
3 Fin da piccola l’unica cosa che ho sempre desiderato è stata viaggiare.
4 A 19 anni ho lasciato il nido e me ne sono andata a Londra da sola, (e senza soldi!)
5 All’università ho studiato arte e tessili giapponesi del periodo Edo.
6 Mi sono sposata in Giappone con un neozelandese, che ama viaggiare.
7 Abbiamo due figli, adesso siamo in quattro che amiamo viaggiare!
E poi dovrei passare l’award a 10 nuovi blog conosciuti, che sono pochi se devo scegliere per merito (un’altra caratteristica dei blog italiani è che sono tutti molto belli e curati), comunque, senza offendere nessuno, ho messo i 10 nomi dei blog italiani che si sono appena iscritti come miei followers:
So che non tutte amano questo tipo di award, quindi non sentitevi obbligate a riceverlo e passarlo ;-)
Un forte abbraccio a tutte!
Alessandra
I also love panir but I just didn't know how. Now, I can try it! Thanks.
ReplyDeleteDelicious Palak paneer recipe. you have good garden.
ReplyDeleteCiao, Alessanda! Sono arrivata qui attraverso il blog di Duck e devo dire
ReplyDeleteche sono contenta di essere approdata qui!_:)))
A presto
Sounds yummy! Have a sweet day!
ReplyDeleteti ringrazio al volo e per il premio e per la tua partecipazione... c'è un'ondata di adesioni in arrivo per gli ultimi giorni e sto impazzendo per gli aggiornamenti! e a proposito di ondate, tutto ok dalle tue parti?
ReplyDeleteun abbraccio!
grazie del premio, a dir il vero di solito non passo solo per pigrizia non per superbia, ma mi fa piacere ancor di più leggere della tua considerazione sui blog italiani, che condivido...ve ne sono veramente di belli e molto curati, inoltre scopro che quella passione che avete tutti e quattro in famiglia è la stessa che abbiamo anche qui....a dir il vero qui appassiona tre e mezzo...il marito infatti talvolta è coinvolto suo malgrado, ma poi per fortuna si riprende e apprezza la cosa ;-)).......la Neozelanda è decisamente in là ma non c'è posto che io non visiterei....e la speranza è sempre l'ultima a morire ^________^ ciauzzzzzzzz
ReplyDeletela ricetta è stupenda. e le parole sulle blogger italiane riempiono.
ReplyDeleteun bacione alla viaggiatrice!
a presto
Here we call silver beet Swiss chard. Your recipe sounds really good and the photos showing the stages of its assembly are really great. I hope you have a wonderful day. Blessings...Mary
ReplyDeleteCarissima, a me fa sempre piacere essere pensata e considerata, quindi è con grande onore che ricevo il tuo premio!
ReplyDeleteA presto (perché no, da te, o visto che amate viaggiare, da me)
Stefania
P.s. Una domandina: come faccio a recuperare il tuo bellissimo libro, da questa parte del mondo? A chi mi devo rivolgere?
ReplyDeleteA ripresto ;)
Cara alessandra, grazie tantissimo del tuo premio, sono una schifezza in questo periodo e non so se ce la faccio a passarlo ma soprattutto che cosa fantastica la tua laurea !!! Io soo una restauratrice di tessuti quindi e vorrei sapere mooolto di più ! Baci e grazie ancora
ReplyDeleteCiao Giacynta, benvenuta :-)
ReplyDeleteNorma, qui ondate alcune ma nulla confronto all'Australia, poveracci!
Astro, lontana ma bella :-)
@ Mary, we also use the word Swiss Chard, but Silver beet is more common.
ReplyDelete@ Fantasie, penso che all'estero ormai sia solo online in posti come questi
http://www.alibris.com/search/books/qwork/15066282/used/Sweet%20as....Easy%20to%20Make%20Desserts%20and%20Baked%20Treats
Natalia, che bel lavoro! Non qualcosa che io possa fare qui, e allora mi sono messa a scrivere e cucinare :-)
Palak panner is my fav too with warm roti loving ur new version :)
ReplyDeletearieccomiiii! Accidenti, a parte la ricettina letta con molta attenzione (da te imparo tante parole utili che solitamente non uso per lavoro ma che nel quotidiano, ad esempio in viaggio, mi fanno comodissimo!!!) ho scoperto che ti sei sposata in Giappone con un neozelandese: wow che intreccio fantastico!!! ;)
ReplyDeleteciao alessandra
ReplyDeleteti ringrazio per aver pensato a me per il premio.
io non li passo, ma quando li ricevo mi fa piacere (bella contraddizione, eh?) quindi ti ringrazio molto!
un abbraccio
gaia
Alessandra - that looks so delicious - I never would have thought of substituting silverbeet for spinach to make palak paneer, but that's a great idea.
ReplyDeleteSue xo
QUE APETITO ENTRA MIRANDO ESTAS FOTOS...
ReplyDeleteSALUDITOS