Thursday, August 25, 2011

A book for New Zealanders and Italians


Maybe this is becoming a bit of a book blog, but I wanted to share with you a project that we have been working on for over a year now. And I believe that this is a very special book which means a lot to many Italians and Kiwis alike.






For 50 years after the end of the Second World War, most people in the Chianti region between Florence and Siena did not know that New Zealand forces had been the ones to liberate them from Nazi German occupation in the summer of 1944.

It took research by Stefano Fusi, then mayor of Tavarnelle (near Florence), and his New Zealand wife Jill Gabriel, to affirm that the liberators had been not Americans but soldiers of the 2nd New Zealand Division, many of whom never made it home.

Last year we were in Italy to celebrate 25 April (both Anzac Day and Italy liberation Day) in Tavarnelle, it was a wonderful and moving occasion, I have already written about it here.

The city of Tavarnelle has build a monument to the fallen soldiers, the New Zealanders' names (listed here) sit at the top, followed by the names of the Italian soldiers. 


The Tavarnelle monument to the fallen soldiers (for a full list of the NZ soldiers click here

Then in 2009 a book - I Giorni della Liberazione: Le truppe neozelandesi da San Donato alle porte di Firenze, was published in Italy, and tomorrow the New Zealand edition - To the Gateways of Florence: New Zealand Forces in Tuscany 1944, will be launched in Wellington. More launches in Christchurch and Auckland will follow during the next 2 weeks. Stefano and Jill, as well as the current Mayor of Tavarnelle, are here in New Zealand for the occasion, if you are interested in history, or if you are a descendant of a WWII soldier in Italy, you can find more info here.

I know that my dad, who experienced Nazi German occupation and war, would have loved this book, and I wish that he was here to see it, so I will save a copy for my children instead, because history is important.

Photo of Tavarnelle monument by Alessandra Zecchini ©



15 comments:

  1. E' importante che le nuove generazioni conoscano il passato,farai un grande regalo ai tuoi figli!
    Grazie per averci fatto conoscere questo epzzetto di storia!

    ReplyDelete
  2. Non conoscevo questo pezzo di storia e mi ha fatto un certo effetto sentir nominare anche Siena, dove vivo da vent'anni. Sono d'accordo con Saretta, hai fatto un gran bel regalo ai tuoi figli. Un bacione

    ReplyDelete
  3. Federica, il libro lo trovi anche in italiano, se t'interessa, si chiama I giorni della Liberazione.

    ReplyDelete
  4. Commovente. Uomini straordinari che non devono essere dimenticati.Grazie.

    ReplyDelete
  5. io sono interessata e come italiana e come toscana, è un periodo che mi è sempre interessato, perché molto di quello che succede oggi ha avuto origine in quei momenti...un abbraccio

    ReplyDelete
  6. è un bel riconoscimento a tutti coloro che hanno contribuito a donarci la pace con la loro vita e la memoria va continuamente stimolata per ricordarcelo, grazie e un caro saluto.

    ReplyDelete
  7. Grazie ragazze :-). Tam, di dove sei in Toscana esattamente?

    ReplyDelete
  8. This is a fascinating piece of history.I'm so glad you are saving it for your children.You asked about the corn. I erroneously hit the publish button when all I wanted to do was save it. It is one of the gazillion recipes I'll be posting while we travel this fall.Havea great evening. Blessings...Mary

    ReplyDelete
  9. Un pezzo di storia a me completamente sconosciuto! Sicuramente tuo padre sarebbe stato orgogliosissimo di questo tuo lavoro! Un bacio

    ReplyDelete
  10. Gianni, non molti ne sono al corrente, in quella zona della Toscana avevano sempre creduto che fossero stati gli americani a liberare la zona, in particolare perche' i primi a passare erano stati quelli del battaglione Maori (scuri di pelle, li mandavano avanti perche' erano dei guerrieri abili) e solo negli ultimi anni hanno scoperto che erano neozelandesi, e che molti sono morti li', Hanno fatto dei nuovi monumenti con i nomi dei caduti NZ a Tavarnelle e Scandicci, e 'corretto' la storia della provincia.

    ReplyDelete
  11. Ho letto che il libro si intitola "i giorni della liberazione".....lo cercherò!

    ReplyDelete
  12. What nice book dear Alessandra, x gloria

    ReplyDelete
  13. Grazie Alessandra, non sapevo di questa storia e avendo diversi amici neozelandesi lo comprerò.
    Vorrei approfittare poi della tua cortesia per scambiare una battuta su un social sport tipicamente neozelandese che abbiamo importato in italia. ti lascio il mio numero: 3922694241. Grazie e ciao
    Massimiliano Natale

    ReplyDelete
  14. Ciao Massimiliano, guarda che io sono in NZ, meglio che mi chiedi qui :-)

    ReplyDelete

Note: Only a member of this blog may post a comment.

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails