Friday, February 3, 2017

Vivere in Nuova Zelanda: il paradiso degli uccelli a Tiritiri Matangi



L'isola di Tiritiri Matangi è un santuario per animali (in particolare uccelli ma anche il tuatara) aperta al pubblico. Ratti, opossum e altri predatori sono stati eradicati e molti uccelli in via d'estinzione trasferiti sull'isola dove possono vivere ed essere osservati dai visitatori e ricercatori.



Ci si può arrivare con la propria barca (attenzione a non avere topi e ratti a bordo!) o con il traghetto, un bel viaggio di 50 minuti circa da Auckland. Conviene prenotare anche un tour dell'isola con una guida (tutti volontari e qualche ranger) che solitamente portano in giro piccoli gruppi per poter meglio osservare gli uccelli senza disturbarli. Si può anche stare la notte con la possibilità di vedere un kiwi (se si è fortunati). Si deve portare il pranzo al sacco (in vendita sull'isola ci sono solo tè e caffè instant e qualche bibita o gelato confezionato), ma il negozio di souvenir è eccellente, molto meglio di tanti negozi simili in città o all'aeroporto, e con buoni prezzi, in più tutto il ricavato va al mantenimento dell'isola e agli uccelli :-).


Purtroppo non avevo una macchina fotografica adatta, e non volevo neppure avvicinarmi troppo, quindi scusate le foto, ma sono felice di aver visto per la prima volta in vita mia alcuni uccelli neozelandesi 'liberi', cioè non nello zoo! L'isola ne è piena, il mio preferito è il kokako (sotto in alto a destra).


From top left clockwise: takahe, kokako, oyster catcher and hihi (stich bird)


L'isola di per se è piccola e bellissima, con acqua cristallina e moltissimi alberi, camminare nel bosco con il canto degli uccelli fa pensare a come dev'essere stata la Nuova Zelanda due secoli fa, quando era quasi interamente coperta da foresta vergine, e piena zeppa di uccelli.



Photos by Alessandra Zecchini©

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